| Scaduti i tre mesi previsti dal patto di non concorrenza sottoscritto al momento delle sue dimissioni dalla EMI (il 30 giugno scorso, vedi News), Fabrizio Giannini torna in azione da indipendente e nel campo dell’A&R Management (così si chiama anche la sua nuova società). Il suo primo incarico da libero professionista, ufficializzato in queste ore, riguarda l’assunzione di un rapporto di consulenza esclusiva con Musical Voice, la società che cura l’immagine e gli interessi di Tiziano Ferro e che ha sede a Londra. “Rappresenterò Tiziano in tutti gli aspetti che riguardano la sua carriera artistica” spiega Giannini, che con l’artista di Latina ha lavorato praticamente dagli esordi, mettendolo sotto contratto nel maggio del 2001 all’epoca del fortunato debutto discografico con il best seller “Rosso relativo”. “E’ l’artista a cui oggi sono più affezionato, e il primo che ho ‘firmato’ durante la mia permanenza alla EMI. Lo stimo moltissimo, e lo vedo tuttora in grande crescita: tra l’altro stiamo già lavorando al nuovo disco che uscirà nel 2008. Desidero lavorare solo con artisti che mi piacciono: un altro nome, al massimo, oltre a Tiziano”. Desideroso di non rinunciare al suo ruolo di talent scout e uomo A&R, Giannini si dedicherà in proprio anche alla ricerca di nuovi talenti: collaborando in esclusiva, in questo caso, con la Warner Music, major per cui lavorò dal 1990 al 2001 e a cui sono legate le sue maggiori soddisfazioni professionali (Ligabue, Laura Pausini, Irene Grandi); la casa discografica assumerà in cambio una compartecipazione al management degli artisti da lui portati in dote. La scelta di Warner come partner esclusivo, dice Giannini, è stata dettata dal consolidato rapporto d’amicizia e di stima reciproca instaurato col presidente della società Massimo Giuliano, “persona diretta e sincera che conosco e apprezzo da tanti anni”. Ciò malgrado, e nonostante le voci circolate in questi mesi, Giannini non rientrerà a breve nell’organico di una major. “No, ho ricevuto un paio di proposte ma le ho rifiutate: il periodo mi sembra troppo confuso. Però non escludo di cambiare idea in futuro, mai dire mai”.
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